Parli del «suo Parkinson» se qualcuno la interpella in proposito. Descriva i sintomi e le limitazioni, ma non si limiti a questo: sia artefice del cambiamento di ruolo che la malattia esige da lei. Lei è ancora «quella/quello di prima», ma con in più la ricchezza delle esperienze legate alla malattia.
Coltivi rapporti rispettosi e orientati alle soluzioni con le persone affette. Contribuisca ad alleviare la loro insicurezza nell’attesa di trovare delle soluzioni. Si faccia un’idea della malattia e del suo decorso: può farsi aiutare dalla collaboratrice/ Le imprese operanti in un contesto globalizzato che si orientano in funzione della massimizzazione degli utili e degli incentivi monetari fanno più facilmente uso del loro diritto di licenziare quando l’efficienza di un dipendente diminuisce. I collaboratori affetti da Parkinson che si trovano confrontati a una cultura imprenditoriale di questo tipo devono informarsi il più possibile sui loro diritti: in questo modo, in caso di necessità saranno in grado di affrontare il datore di lavoro come partner negoziali competenti.
Ciò vale per il diritto del contratto di lavoro nel Codice delle obbligazioni, il diritto del lavoro e le disposizioni in materia di diritto delle assicurazioni. Sfruttate la vostra rete personale di conoscenze e rivolgetevi senza indugio al team di consulenti di Parkinson Svizzera. Dr. phil. Esther Röthlisberger dal collaboratore stessa/o. Glielo chieda: la persona con Parkinson è esperta in materia.
Si comporti in maniera empatica, così da affermarsi come persona di fiducia alla quale ci si rivolge volentieri. Consigli i superiori e i collaboratori malati nelle questioni attinenti al diritto delle assicurazioni e nelle questioni di procedura. Costruisca ponti tra gli interessi dell’azienda e quelli della/del dipendente malata/o. Rappresenti l’azienda e la persona affetta verso l’esterno (AI, cassa pensione).
Le imprese operanti in un contesto globalizzato che si orientano in funzione della massimizzazione degli utili e degli incentivi monetari fanno più facilmente uso del loro diritto di licenziare quando l’efficienza di un dipendente diminuisce. I collaboratori affetti da Parkinson che si trovano confrontati a una cultura imprenditoriale di questo tipo devono informarsi il più possibile sui loro diritti: in questo modo, in caso di necessità saranno in grado di affrontare il datore di lavoro come partner negoziali competenti. Ciò vale per il diritto del contratto di lavoro nel Codice delle obbligazioni, il diritto del lavoro e le disposizioni in materia di diritto delle assicurazioni. Sfruttate la vostra rete personale di conoscenze e rivolgetevi senza indugio al team di consulenti di Parkinson Svizzera.
Dr. phil. Esther Röthlisberger
La Dr. phil. Esther Röthlisberger è psicologa e ha lavorato come responsabile del personale presso varie grandi aziende. È membro del Comitato di Parkinson Svizzera.
«È sorprendente vedere quante buone idee possono avere i responsabili quando si mettono alla ricerca di soluzioni. L’importante è volerlo.»
von René Gossweiler, Leiter Bereich Beratung und Bildung
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