13.10.2022
Mio marito (67 anni) convive con il Parkinson da diversi anni. Ultimamente succede che nel sonno dimeni furiosamente le braccia e mi ha anche già fatto male. Il mattino dopo non si ricorda di nulla. Questi movimenti nel sonno sono tipici del Parkinson? Che cosa posso fare?
In neurologia, quello che lei descrive si chiama disturbo comportamentale in sonno REM. REM sta per «rapid eye movement» (movimento oculare rapido) ed è la fase del sonno durante la quale si sogna. Di solito durante questa fase la muscolatura è completamente rilassata. Per questo gli avvenimenti che sogniamo non si riflettono in movimenti del corpo. Sembra che nelle persone con Parkinson questo rilassamento muscolare non funzioni più, per cui il sogno viene vissuto fisicamente. Può quindi capitare che la persona in questione urti chi dorme al suo fianco. Poiché i sogni avvengono mentre si dorme, il mattino seguente non ricorda nulla dell’accaduto. È un disturbo che può manifestarsi già anni prima della diagnosi oppure svilupparsi solo nel corso del tempo.
Parlatene con il vostro neurologo, che cercherà di migliorare il sonno di suo marito, e così dormirà più serena anche lei. Esistono anche coppie che preferiscono dormire in stanze separate. È una soluzione da valutare.
Elisabeth Ostler, Parkinson Nurse, settembre 2022
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