Rivista 03/2022 appena pubblicata

Quando ha ricevuto la diagnosi di Parkinson, Patrice Wirth era istruttore di sci, di snowboard e guida di river rafting. Oggi si allena più che mai. Lo sport lo aiuta a controllare i sintomi.
 

3 domande per Patrice Wirth

Come fa a ritagliarsi momenti liberi da preoccupazioni?
Dedicandomi allo sport oppure passando del tempo con i miei figli, con la mia compagna o con gli amici.

Da dove attinge la sua forza?
Dalla pratica di attività fisica in mezzo alla natura. Mi aiuta anche molto potermi rilassare e dormire in un luogo calmo. E poi amo ascoltare musica.

Con la malattia quali cose hanno assunto maggiore importanza?
La mia salute e, poiché non so come starò domani o fra dieci anni, concedermi ora tempo sufficiente da dedicare ai miei figli. Inoltre è importante avere degli obiettivi per cui impegnarsi, come con «Walk 4 Parkinson».

Leggete l'intero ritratto nel Journal 03/2022.